Comincia l'Avvento è tempo dell’attesa della venuta di Gesù. Gesù aveva preannunciato la sua venuta ultima, la Parusia, come improvvisa (“nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo”).
"Oggi sarai con me in paradiso": così pur morente il Cristo sa accogliere e perdonare. Anche un ladrone, seppur "buono", appeso come lui alla croce
Gesù insegna a non lasciarsi ingannare né impaurire dalla false profezie sul futuro perché il Figlio ma solo in Padre sa il giorno e l'ora.
Dopo la morte c'è la vita immortale, eterna. Lo dice Gesù nel vangelo di domenica 10: "Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui".
Solo l'incontro con Gesù dona la conversione e la gioia: lo testimonia il vangelo di odmenica 3 novembre che rilegge l'episodio di Zaccheo salito sul fico per vedere Gesù
Primo novembre si ricordano tutti i santi e nel pomeriggio ci si reca in cimitero a formare una unica comunità in preghiera.
Chi prega certamente si salva ci dice don renato. E non è poco. Lo conferma l'episodio del vangelo del giudice e della vedova.
Quanto costa dire grazie a Dio e agli uomini! Il vangelo di questa settimana racconta la storia del lebbroso guarito
Il bene fa bene a noi. Non aggiunge nulla che Dio non abbia già: questo insegna la parabola della fede e del granello di senapa
L'uomo ricco e il povero Lazzaro: la giustizia sociale nasce dalla Parola