E' un segno di solidarietà ma è anche un segno del Mistero
La tematica di questa domenica è duplice. Da una parte Gesù ha una profonda preoccupazione per i suoi discepoli e dall’altra, una delicata compassione per la folla.
Gesù "chiamò a sé quelli che voleva" (Mc 3,13). Non è perciò possibile stabilire che cosa Gesù cercasse nei dodici, quali fossero le qualità dei prescelti, dal momento che tutto è dipeso dalla volontà sovrana di Gesù
Per davvero Gesù aveva fratelli e sorelle? In ebraico e in aramaico, il vocabolario della parentela è poverissimo: padre (’ab), madre (’em), fratello (’ach), sorella (’achôt), zio paterno (dôd), la zia (solo in aramaico, dôdâ)...
Commento al Vangelo di Marco 5,21-43
Elisabetta diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti si rallegravano con lei. Sua madre intervenne: " Si chiamerà Giovanni". Il padre scrisse: "Giovanni è il suo nome".
Gesù ferma la tempesta e con essa la paura dei discepoli che si credevano perduti
Gesù cambia le parentele: chi fa la volontà del Padre è fratello
"Mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: "Prendete, questo è il mio corpo".
Nella Bibbia non c’è il vocabolo "Trinità". Compare nel sec. II d.C.in un'opera di Teofilo, vescovo di Antiochiai