Commento al Vangelo

stampa

I chiamati sono di diverse estrazioni sociali. Se guardiamo alle figure più importanti rimaniamo sorpresi. Mosé, figlio di poveri, educato alla corte del faraone, era un omicida e un balbuziente.  Amos era un pecoraio,Isaia era un nobile. Ezechiele era un prete e Michea un contadino...

"Venite e Vedrete" così Gesù chiama a sé gli apostoli: (Gv 1, 35-42)  Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l'agnello di Dio!»...

Il racconto del Battesimo di Gesù è molto conciso. Egli viene battezzato e, uscito dall’acqua i cieli si squarciano, come si squarcerà il velo del tempio alla morte di Gesù.

E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi: con il Natale la comunità cristiana celebra il Mistero dell’Incarnazione, celebra colui che "pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini" (Fil 2,6-8).

La Beatissima Vergine Maria, nel primo istante della sua concezione, per singolare grazia e privilegio di Dio Onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, fu preservata da ogni macchia di peccato originale". Con queste parole Pio IX il giorno 8 dicembre del 1854 proclamava il dogma dell’Immacolata.

E' la domenica del Battista: "Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. 3 Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri"