Papa Francesco, il primo Pontefice a partecipare ad un G7, è intervenuto alla sessione dedicata all'intelligenza artificiale mettendo in guardia i grandi della Terra dal predominio del "paradigma tecnocratico" e chiedendo una "sana politica" per favorire il "buon uso" degli algoritmi. "Nessuna macchina dovrebbe mai scegliere se togliere la vita ad un essere umano". No alle "armi letali autonome" nei conflitti. Si sta perdendo "il valore e il significato della categoria di persona umana" (foto Vatican Media / Sir)
“Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, Palestina, Israele. Non dimentichiamo il Myanmar e tanti Paesi che sono in guerra. Preghiamo per la pace. Oggi ci vuole la pace. La guerra sempre, dal primo giorno, è una sconfitta. Preghiamo per la pace"
Dopodomani, in Giordania, si terrà una conferenza internazionale sulla situazione umanitaria a Gaza, convocata dal Re di Giordania, dal Presidente dell’Egitto e dal Segretario Generale delle Nazioni Unite. Mentre li ringrazio per questa importante iniziativa, incoraggio la Comunità internazionale ad agire urgentemente, con ogni mezzo, per soccorrere la popolazione di Gaza stremata dalla guerra. Gli aiuti umanitari devono poter arrivare a chi ne ha bisogno, e nessuno lo può impedire.
Il Papa ha concluso l'udienza di mercoledì 5 giugno - dedicata al vento dello Spirito Santo - annunciando a sorpresa un documento sul Sacro Cuore, nel 350° anniversario della prima manifestazione a Santa Margherita Maria Alacoque. Al termine, l'ennesimo appello per la pace
Il Papa ha ricordato la guerra in Sudan, in ucraina, in Palestina e Israele: "Faccio appello alla saggezza dei governanti perché cessi l’escalation e si ponga ogni impegno nel dialogo e nella trattativa."
Papa Francesco: incontro per l’80° delle Acli. Democrazia e “stile cristiano”. “Siate voce di una cultura della pace”
Ad annunciarlo è stato il Papa, da piazza San Pietro, dopo il monologo di Roberto Benigni, che ha esordito dando un bacio al Santo Padre, a nome delle decine di migliaia di bambini presenti in piazza. “Vi aspettiamo lì”, il congedo di Francesco dai più piccoli (foto Vatican news)
Educare ed educare alla fede non è mai stato semplice. Non lo è neanche adesso. C’è bisogno di un soprassalto d’amore, perché solo l’amore è creativo. Le difficoltà non mancheranno, ma quando si ama la fantasia si scatena e le soluzioni si trovano. La Giornata mondiale dei bambini li pone al centro dell’attenzione della società e può diventare uno stimolo perché le comunità cristiane e le famiglie, in particolare, si pongano fattivamente al loro servizio per far sì che quanto si spera per loro diventi realtà e non rimanga ingenua illusione di anime sognanti (foto Siciliani Gennari Sir)
Il Papa ha fatto plasticamente vedere cosa significa fare pace, dando lui stesso la pace ad uno dei piccoli. “Farò vedere un gesto di pace”, ha detto: “Questo è un gesto di pace. Io vorrei che tutti voi facciate questo gesto, con i bambini e le bambine che avete accanto, un gesto di pace”. “La pace è sempre possibile”, ha detto Francesco (Foto: Siciliani Gennari Sir)
Appuntamento a Roma il 25 e 26 maggio per la prima Giornata mondiale dei bambini fortemente voluta dal pontefice. Per costruire un mondo nuovo, più umano, giusto e pacifico occorre imparare da loro. L’esperienza di Missio Ragazzi e della Poim, con il protagonismo missionario dei più piccoli. Iniziative di solidarietà nei 5 continenti