Papa Francesco sarà a Marsiglia il 22 e il 23 settembre per intervenire alla sessione finale dei Rencontres Méditerranées. Il programma e i temi del viaggio (questione dell’ambiente e quella della vita dei migranti)
Venerdì mi recherò a Marsiglia per partecipare alla conclusione dei Rencontres Méditerranéennes, una bella iniziativa che si snoda in importanti città del Mediterraneo, riunendo responsabili ecclesiali e civili per promuovere percorsi di pace, di collaborazione e di integrazione attorno al mare nostrum, con un’attenzione speciale al fenomeno migratorio
Vicinanz ala popolo del Marocco per il terremoto di ieri, sabato 9 settembre, che ha raggiunto i 2mila morti e altrettanti feriti. Vicinanza nella Ucraina con l'invito a rafforzare la preghiera
Un fuori programma come un potente gesto di pace e armonia (foto Vatican Media / Sir)
“La sete che ci abita e l’amore che ci disseta”. Papa Francesco si è soffermato su questi due aspetti, domenica 3 settembre, nell’omelia della messa presieduta alla “Steppe Arena” di Ulaanbaatar, nel suo penultimo giorno di viaggio apostolico in Mongolia
“Il Signore Gesù, inviando i suoi nel mondo, non li mandò a diffondere un pensiero politico, ma a testimoniare con la vita la novità della relazione con il Padre suo, diventato ‘Padre nostro’, innescando così una concreta fraternità con ogni popolo”. Lo ha detto Papa Francesco, nel suo discorso nella cattedrale di Ulaanbaatar, sabato 2 settembre
Papa in Mongolia: atterrato all’Aeroporto internazionale Chinggis Khaan, è iniziato il 43° viaggio apostolico del suo pontificato
Giovedì 31 la partenza per la Mongolia
Azione cattolica: card. Zuppi all’incontro presidenze diocesane, “l’Ac sta svolgendo un ruolo importantissimo per il percorso sinodale”
“Vorremmo che questo incontro fosse una continuazione dell’incontro mondiale dei giovani che si è recentemente concluso a Lisbona”, ha detto Pezzi al Papa. “E anche se siamo fisicamente lontani gli uni dagli altri, grazie alle moderne tecnologie possiamo guardarci negli occhi, possiamo vederci faccia a faccia e possiamo avvolgerci in un abbraccio spirituale, come Maria ed Elisabetta”.