Pordenone
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Economia circolare, recupero e riutilizzo dei materiali nell’edilizia

Il convegno organizzato da Ance Fvg si è tenuto lunedì 16 ottobre a Pordenone, con la partecipazione della viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava

Economia circolare, recupero e riutilizzo dei materiali nell’edilizia

Economia circolare, recupero e riutilizzo: sono molti i temi che riguardano la gestione dei materiali da costruzione e demolizione sentiti dagli imprenditori del settore delle costruzioni, che si pongono al centro di un dialogo politico e normativo volto a rendere i cantieri sempre più sostenibili. È in questo grande contesto di trasformazione, che vede impegnate istituzioni e attori edili, che si situa il convegno tenutosi ieri, lunedì 16 ottobre 2023, alle ore 15:30, sulla “Nuova disciplina per la gestione dei materiali da scavo e dei rifiuti da costruzione e demolizione”, organizzato da ANCE Friuli-Venezia Giulia e ospitato nelle sede di Confindustria Alto Adriatico, Palazzo Keflisch, via della Motta 13, Pordenone.

Tra i relatori intervenuti sul tema, l’On. Vannia Gava, Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che ha voluto porre l’attenzione su come sia necessario andare alla radice per un cambio di paradigma: da un’economia lineare a una circolare. “Dobbiamo utilizzare più rifiuti possibili perché il rifiuto deve essere una risorsa”, ha affermato. “I due provvedimenti che abbiamo fatto, la disciplina della gestione delle terre e delle rocce da scavo e l’End of Waste per quanto riguarda i rifiuti inerti da costruzione e demolizione, vanno entrambi in questa direzione”.

Dopo i saluti iniziali dei relativi Presidenti ospitanti, Marco Bertuzzo, Presidente ANCE Friuli-Venezia Giulia e Michelangelo Agrusti, Presidente Confindustria Alto Adriatico, i lavori sono stati aperti da Fabio Scocimarro, Assessore Regionale alla Difesa dell’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile.

“Non è ancora scontato parlare di economia circolare”, ha spiegato Bertuzzo, “ci sono tantissimi temi da affrontare e le nostre imprese si interessano molto alla tematica: il tema delle rocce da scavo e della normativa che lo regola è particolarmente importante tra tutti gli attori del settore”. “C’è un continuo bisogno di lavorare su questo, per esempio noi stiamo affrontando con l’Università il tema della decostruzione, un nuovo aspetto che va affrontato perché come demoliremo e smaltiremo gli attuali edifici sarà di estrema importanza”, ha concluso Bertuzzo.

Insieme Laura D’Aprile, Capo Dipartimento per la Transizione Ecologica e gli Investimenti Verdi, presente anche Daniele Carissimi, componente del Gruppo di lavoro interministeriale “End of Waste", che mira alla transizione verso un nuovo modello di economia circolare che favorisce il riciclo di beni e materiali riducendo l’impatto ecologico delle attività coinvolte. 

“Il mio intervento”, ha spiegato Carissimi, “verte nel raccontare la riforma di questo importante settore che raccoglie l’interesse di moltissimi operatori”. “Il tema del recupero degli inerti è al centro del dibattito politico e normativo e bisogna dare delle risposte al mondo imprenditoriale. L’aumento delle responsabilità ricade su ogni operatore e di fatto per ottenere un mondo più sostenibile ognuno deve fare il suo”.

Fonte: Comunicato stampa
Economia circolare, recupero e riutilizzo dei materiali nell’edilizia
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