Pordenone

La città di Pordenone e il suo territorio hanno risposto con grande partecipazione alla “Marcia di solidarietà per il  popolo Ucraino” organizzata martedì 2 marzo alle 18. Da piazza Cavour è partito un serpentone, aperto da una lunga bandiera dell’Ucraina portata a mano dal sindaco Alessandro Ciriani, il presidente di confindustria altoadriatico Michelangelo Agrusti, da don Roberto Tondato in rappresentanza della Curia, da rappresentanti della comunità ucraina in città e da alcuni sindaci della Destra Tagliamento.

Si ocmincia da domenica 27 febbraio e si continua fino al 27 novembre con un appuntamento al mese in piazza Risorgimento

La Marcia in blu, con questa formula inclusiva e diffusa, partirà l'1 marzo e si concluderà il 2 aprileGiornata Mondiale dell'Autismo. (foto: l’équipe di Fondazione Bambini e Autismo impegnata nell’organizzazione della marcia, con le magliette fornite dalla Associazione Noi Uniti per l’Autismo, tra i partner dell’iniziativa)

Domenica 27 febbraio, nell’Auditorium del Centro culturale Casa dello Studente Antonio Zanussi, alle 11 ci sarà l’occasione di ascoltare un Duo di giovani e talentuose artiste bosniache, Kristina Mlinar violino e Zorica Novaković pianoforte

 «Non sappiamo quali scenari ci attendono perché tutto dipenderà dalle conseguenze di eventuali sanzioni che l’Occidente irrogherà nei confronti della Russia e viceversa»: così il Presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti

In un incontro in Municipio, lunedì 21 febbraio, tra i comuni di Pordenone, Cordenons, Fontanafredda, Porcia, Roveredo in Piano, San Quirino e Zoppola, è stata siglata la volontà di concorrere come Distretto del Commercio del Mandamento di Pordenone

Appuntamento alle 17.30 alla Casa dello studente con l’edizione 2022 di “Narratori d’Europa”, il ciclo di incontri curato da Stefania Savocco e organizzatodall’IRSE, Istituto Regionale di Studi Europei. L'incontro illustrerà la figura di Ise Frank che diventò la signora Gropius

Dal 21 febbraio all’8 marzo il mondo Despar, dai dipendenti ai clienti, unirà le forze per sostenere
cinque realtà e associazioni impegnate in favore delle donne presenti nelle regioni in cui l’azienda opera,
Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia-Romagna

“Il compito di noi amministratrici e amministratori e di questo tavolo in particolare – ha affermato Cucci – è quella di continuare a lavorare per ampliare e far crescere una classe politica femminile, che possa affermarsi in tutti i gradi istituzionali, fino ad arrivare a quelli più alti. Non a caso il lavoro intrapreso dal tavolo punta a rafforzare la base culturale, coinvolgendo anche le giovani generazioni”.

 La Guardia di Finanza potrà sovraintendere alla trasparenza dei fondi: i dati in possesso del Comune di Pordenone sulle aziende appaltatrici dei lavori oggetto di finanziamento pubblico verranno vagliati dall'Arma