Cultura e Spettacoli
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Polinote a Pordenone: dal 27 luglio al 7 agosto

“Un festival trasversale, di respiro internazionale, che raccoglie e intreccia diversi generi musicali, proposte innovative e coinvolgenti, riservando al pubblico occasioni uniche...”. Cosi il sassofonista friulano Francesco Bearzatti presenta l’edizione 2021 di Polinote Musica in Città

Polinote a Pordenone: dal 27 luglio al 7 agosto

 

“Un festival trasversale, di respiro internazionale, che raccoglie e intreccia diversi generi musicali, proposte innovative e coinvolgenti, riservando al pubblico occasioni uniche dove la dimensione sociale, culturale e l’esperienza emotiva si intrecciano alla passione per la musica”. Cosi il sassofonista friulano Francesco Bearzatti, miglior musicista europeo 2011, presenta l’edizione 2021 di Polinote Musica in Città, di cui è nuovamente direttore artistico dopo il successo dello scorso anno. In programma dal 27 luglio al 7 agosto 2021 a Pordenone e dintorni, organizzato dalla scuola di musica Polinote col sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Comune di Pordenone e Bcc Pordenonese e Monsile, in collaborazione con numerosi partner del territorio e stranieri, il festival vedrà come protagonisti artisti di fama nazionale e internazionale, quali Lionel Loueke, Giovanni Falzone, Luca Aquino, ma non mancherà il coinvolgimento di giovani talenti italiani e stranieri. Il programma inoltre darà spazio alla tradizione musicale friulana, celebrerà il 700° anniversario dalla morte di Dante Alighieri in un connubio tra teatro e musica, e si realizzeranno scambi culturali con importanti realtà musicali europee. Il tutto in luoghi di particolare valore artistico e culturale della Regione tra Pordenone, Valvasone, Piancavallo e S. Martino al Tagliamento.In un dialogo stretto tra musica e territorio, la manifestazione valorizzerà progetti di grande spessore musicale realizzandoli in modo innovativo in una varietà di luoghi, stili e nuovi accostamenti.

“Polinote Musica in Città – afferma la presidente Giulia Romanin - si adopera per fare del territorio un luogo culturalmente vivo, legato alla propria identità e al contempo aperto allo sviluppo e alla sperimentazione, dove la musica si accompagna alla riscoperta e alla valorizzazione della nostra terra. Un vero e proprio viaggio musicale che dalla Città di Pordenone si irradia tra i luoghi storici, i borghi antichi, le realtà produttive locali e i luoghi turistici della Provincia”.

“La kermesse – precisa Francesco Bearzatti – si rivolge a un pubblico di curiosi, appassionati e intenditori. Nel dargli forma sono partito da tre parole chiave - pluralità, musica e territorio - che si ritrovano anche nel nome Polinote Musica in Città. L’obbiettivo è trasmettere l’interesse e l’amore per la musica, per i luoghi e per i sapori del nostro territorio”. L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria sul sito www.mic.polinote.it . Questo il programma.

Ad aprire il festival, in collaborazione con Cinemazero e Le Giornate del Cinema Muto - una delle orchestre più amate di sempre: la Zerorchestra, che musicherà What Happened to Jones, uno dei film più divertenti mai visti a Broadway, introdotta dal reading Dante di Carla Manzon, martedì 27 luglio alle 21.30 in Piazzetta Calderari a Pordenone. Mercoledì 28 luglio alle 21 a salire sul palco dell’arena Bertilla Fantin in piazza XX Settembre (in caso di maltempo Auditorium Concordia) sarà il trio Tun, realtà emergente che ibrida jazz e dancefloor, i cui membri arrivano da una lunga carriera internazionale. Giovedì 29 luglio alle 21.00 il Duomo di Valvasone ospiterà il Viaggio Mesotonico  di Giovanni Falzone, tromba e Roberto Olzer, organo. Domenica 1 agosto alle 14.30 si salirà sul Piancavallo dove  (alla Genzianella) la Funkasin Street Ban, marching band formata da 18 elementi, darà vita a uno spettacolo musicale dinamico, itinerante, energico e coinvolgente fondendo funk con pop, disco e rock. Lunedì 2 agosto alle 21 si torna nell’Arena Piazza XX Settembre col progetto per due chitarre, Humanity, presentato dalla star internazionale Lionel Loueke, membro della leggendaria Herbie Hancock touring band, considerato il maggior rappresentante del jazz africano, assieme a Roberto Cecchetto, chitarrista eclettico tra i più originali del jazz europeo e al batterista Alessandro Paternesi. Martedì 3 agosto alle 21 la Cantina Pitars di S. Martino al Tagliamento, accoglierà il cantatore Franco Giordani per unna serata dedicata alla lingua friulana. Mercoledì 4 agosto alle 19 si va al Parco di San Valentino (Pordenone) per ascoltare Gong, il racconto in musica delle grandi storie della boxe, col  trombettista Luca Aquino, i visual curati da Mimmo Paladino, caposcuola della transavanguardia italiana, e i testi di Giorgio Terruzzi, tra le penne più brillanti e note del giornalismo sportivo italiano. Venerdì 6 agosto alle  21 nel Convento San Francesco due giovani promesse del pianoforte, Giulia Toniolo e Tommaso Perazzo, mettono classica e jazz a confronto. Nello stesso luogo infine sabato 7 agosto alle 21, recital chitarristico di Zsombor Sidoo, giovanissimo fuoriclasse della chitarra classica, autentica eccellenza del mondo musicale, in collaborazione con l’ University of Music and Performing Arts di Graz (Austria) e  Segovia Guitar Academy.

Fonte: Comunicato stampa
Polinote a Pordenone: dal 27 luglio al 7 agosto
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