Portogruaro
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Portogruaro, 15 agosto: Madonna della Pescheria tra storia e tradizione

E’ presso l’oratorio della Madonna della Pescheria, in riva al Lemene, che il giorno di Ferragosto a Portogruaro si apre e si conclude la festa dell’Assunta. Qui i fedeli possono partecipare alla messa mattutina, alle 7.30, e ritrovarsi alla sera, alle otto, per la recita del Santo Rosario.

Portogruaro, 15 agosto: Madonna della Pescheria tra storia e tradizione

E’ presso l’oratorio della Madonna della Pescheria, in riva al Lemene, che il giorno di Ferragosto a Portogruaro si apre e si conclude la festa dell’Assunta. Una festa che la parrocchia del duomo e la Pro Loco di Portogruaro organizzano con il patrocinio del Comune.
Qui i fedeli possono partecipare alla messa mattutina, alle 7.30, e ritrovarsi alla sera, alle otto, per la recita del Santo Rosario. Ed è al termine di questo, al calare dell’oscurità, che si rinnova il legame tra la Vergine e i pescatori. Che La omaggiano arrivando in barca dal fiume a bordo delle "batee", portando doni e sostando in preghiera secondo una lontana tradizione di devozione mariana.
Per secoli i pescatori di Caorle e di Concordia hanno risalito il fiume fino all’approdo dietro il palazzo del Comune, dove il fiume riprende il suo placido scorrere dopo il balzo che alimenta il movimento delle due grandi ruote dei mulini di S.Andrea. Qui, grazie ad un’esenzione concessa dal vescovo di Concordia potevano vendere in regime di porto franco il loro pescato, ultimo esempio di un commercio che utilizzando la via d’acqua collegata a Venezia aveva fatto la fortuna economica di Portogruaro.
All’inizio del 1600 viene costruito dalla Confraternita della Madonna del Carmine l’oratorio della "Madonna della Pescheria", in base ad una licenza concessa dal podestà di Caorle e con il contributo di quei pescatori. Dopo lo spoglio e lo sfregio causati dall’occupazione austriaca durante la prima guerra mondiale fu ricostruito nel 1920. Solo di pochi anni fa è il restauro dell’area intorno, la piazzetta della Pescheria, dove sorgeva il mercato del pesce, demolito negli anni sessanta per fare spazio all’ampliamento del municipio.
Da circa trent’anni grazie alle Pro Loco di Portogruaro e di Concordia è nata la rievocazione degli storici legami con il fiume di queste due città e con Caorle. Sono le "caorline" che insieme alle "batee" risalgono il Lemene con i rappresentanti delle comunità, il parroco e il sindaco di Concordia, e unendosi alle autorità religiose e civili portogruaresi recano in omaggio alla Madonna i frutti della terra e del mare.
[grazie a don Giuseppe Grillo, parroco di S.Andrea, a Marcantonio Bolzicco della Pro Loco di Portogruaro, allo storico della città Roberto Sandron]
Ada Toffolon

PARROCCHIA SANT'ANDREA

Martedì 15, la messa delle 7.30 viene celebrata all’aperto, presso il capitello della Pescheria e vede, ogni anno, la presenza di una folla di fedeli. Alle 11.00 e alle 18.00 messa in duomo.
Alle 20.00, c’è la recita del Rosario, sempre presso la Pescheria. Segue il suggestivo arrivo delle "batee" e delle "caorline", che percorrono il fiume Lemene, presenti le Autorità di Concordia e di Portogruaro, e i rispettivi sacerdoti. Si scambiano il dono simbolico di un cesto di pesce - risorsa vitale, per i pescatori di un tempo. L’evento è coordinato dalla locale Proloco.

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