Tre concerti cameristici serali e due sinfonici con la Gmjo

La Gustav Mahler Jugendorchester è tornata a Pordenone per la seconda "residenza" del 2023. I giovani musicisti di tutta Europa animano la città già da giovedì scorso 3 agosto per preparare la tournée estiva che li porterà in diverse città d’Europa: dopo Pordenone, i 120 giovani musicisti provenienti da tutta Europa che compongono la Gmjo si esibiranno a Bolzano, Salzburg, Dresden, Berlin, Hamburg, Kloster Eberbach (Rheingau Musik Festival), Amsterdam.

La "residenza" estiva di agosto prevede che l'orchestra giovanile - fondata da Abbado, a cui si accede solo con rigide selezioni- si esibisca anche a favore della città e della regione che li ospita.

Da oggi e per tre sere d'estata in Piazzetta Pescheria (a ingresso libero) gli orchestrali si esibiranno in formazioni cameristiche: il 7 agosto alle 21 la pianista Maya Oganyan renderà omaggio al virtuosismo romantico del pianoforte; il giorno successivo ci sarà il debutto a Pordenone del pianista Giovanni Pierotti con un programma che spazierà da Beethoven fino ad arrivare ad un omaggio a Ryuichi Sakamoto; il 9 agosto ci sarà un programma dedicato allo scorrere del tempo in compagnia di alcuni musicisti della GMJO e del virtuosismo di Edoardo Mancini.

Anche quest’anno, poi, la GMJO terrà due speciali concerti in regione: giovedì 10 agosto alle 20 a Tolmezzo nel Duomo di San Martino e venerdì 11 agosto alle 20 a Gemona del Friuli nel Duomo di Santa Maria Assunta, due località di speciale valore storico artistico del Friuli Venezia Giulia. I concerti saranno diretti da Christian Blex, nuovo direttore assistente della Gmjo e vedranno eseguire il Metamorphosen di Richard Strauss e la Sinfonia n. 4 in do minore D 417 detta La Tragica di Franz Schubert.