La generazione sospesa in tempo di Covid

La Generazione sospesa, così è stata chiamata la generazione che ha vissuto, anzi sta ancora vivendo, gli effetti dell’esperienza legata a COVID-19. Si tratta di bambine, bambini e adolescenti che hanno subito un grande impoverimento di stimoli e relazioni sociali che ha influito anche in modo rilevante sulla loro dimensione psicofisica e manifestati in particolare nel periodo successivo al lockdown.  

“La generazione sospesa”, con modalità differenti a seconda dell’ età di riferimento, ha vissuto la mancanza  di relazioni dirette  con i pari, mantenute attraverso i social ma private del  fondamentale contatto  fisico, ha sperimentato una sovraesposizione alla rete Internet, la riduzione dell’attività fisica, l’impossibilità di esprimere se stessi in un mondo esterno fatto di confronti e di esperienze che costituiscono fattori fondamentali per l’evoluzione dei processi di crescita psicologica e sociale.

La “generazione sospesa” sta facendo i conti con emozioni forti quali paura, angoscia, incertezza nel futuro, emerse in modo significativo durante questi due anni di pandemia e che hanno portato e stanno portando ad un aumento degli stati di malessere  psichico e necessità di intervento da parte dei servizi sanitari per un aiuto che orienti a ritrovare il proprio percorso evolutivo. 

La Storica Società Operaia e l’Associazione In Buona Salute, con il sostegno del Comune di Pordenone e della Regione Friuli Venezia Giulia hanno promosso un incontro con lo scopo di soffermarsi su questa tematica ponendo attenzione a quanto proviene dal mondo della scuola a seguito dell’emergenza Covid-19. L’incontro si terrà nel Centro Culturale di Palazzo Gregoris venerdì 4 novembre alle 18.

Francesca Costa, svolge la sua attività di docente presso l’Università di Udine il Liceo Leopardi-Majorana di Pordenone. Ha prestato servizio anche presso l’Università Carlo Bo di Urbino. Collabora con le case editrici Giunti e Librì Progetti Educativi, entrambe di Firenze, autrice di libri e articoli pubblicati anche in riviste scientifiche e scolastiche.

Conduce l’incontro Lorenza Ulian psicologa psicoterapeuta, già responsabile di struttura presso il Dipartimento di Salute Mentale di Pordenone, collabora con associazioni di volontariato nell'ambito del disagio psicologico.