Pordenone
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14 febbraio, primo giorno di Quaresima: le Ceneri a Pordenone

Il ’Mercoledì delle ceneri’ introduce ad un cammino che porta a maturare una nuova relazione col Signore:

14 febbraio, primo giorno di Quaresima: le Ceneri a Pordenone

l ’Mercoledì delle ceneri’ introduce ad un cammino che porta a maturare una nuova relazione col Signore: è uno degli obiettivi che si possono cogliere, consultando l’agile volumetto di 80 pagine, intitolato ’Parole chiave per la Quaresima e la Pasqua’, edito dalla Queriniana, realizzato dal prete diocesano Roberto Laurita, parroco di San Giorgio di Pordenone. Utile ’strumento di lavoro’ per operatori pastorali e per catechisti; in esso vengo raccolte un’ottantina di ’parole chiave’.
A partire da ’Quaresima’: evocativo di una ’nuova libertà’, frutto di una ’nuova relazione con Dio’, maturata vivendo un tempo di ricerca, nel quale si sperimenta uno spirito di fiducia in Lui; si percepisce una guarigione interiore, focalizzata grazie all’ascolto e all’approfondimento della Sua Parola: la ’Buona novella’. E all’incontro personale con Lui, nella ’Preghiera’, che assicura un ’rapporto corretto con Dio, accolto nella sua identità, riconosciuto nella sua bontà e grandezza, mettendo in pratica i suoi comandamenti’. E praticando, di conseguenza, un rapporto autentico con i fratelli che si trovano nella necessità, nel disagio, o sperimentano la sofferenza e l’abbandono. Situazioni riassunte dal termine ’Elemosina’, che parte dal cuore della persona e la coinvolge nell’interezza delle proprie energie.
Veniamo al termine ’Cenere’: frutto del personale orgoglio. Simboleggia la ’relazione con Dio, bruciata dalla vita frenetica, priva della gioia dell’ascolto’; ’frutto dell’abitudine a pensare a sé stessi, mandando in frantumi i progetti di pace, giustizia e solidarietà’. Nel contemplare il mucchio di cenere, dovremmo giungere a riconoscere la personale capacità distruttiva e collaborare affinché il Signore ci tiri fuori da questa situazione, ascoltando la sua ’Parola’.
Da qui sgorga la ’Conversione’: vale a dire l’accoglienza di Cristo, che prende il posto della propria autosufficienza e consente di condividere un tratto della sua strada. Attizzando, nel contempo, una ’fame esistenziale della sua Parola’, che riempie il proprio ’Digiuno’, praticato il Mercoledì delle ceneri e il Venerdì santo.
Altro termine chiave è ’Ascoltare Dio che parla’: atteggiamento che consente di evitare di immaginare Dio secondo i propri schemi. E’ un’operazione difficile. Richiede l’intelligenza del cuore e la volontà, partendo da un testo della Scrittura e lasciando gradualmente posto a Gesù in persona: è lui che costituisce la pienezza della Rivelazione, come ricordato dal Padre: ’Ascoltatelo!’.
L’attuale percorso, denominato ’Anno B’ è un invito a riscoprire ciò che è essenziale per la fede; a purificare l’immagine di Dio, difesa da Gesù che caccia i mercanti dal tempio; che indica il percorso verso la vera luce; che offre la sua vita per la salvezza dell’umanità; passando per la morte, come il chicco di grano che così rinasce. ’Un itinerario che porta i cristiani a scoprire quel dinamismo pasquale che cambia il loro modo di considerare la realtà’.
Il Mercoledì delle ceneri la Chiesa ci invita all’astinenza dalle carni, come ogni venerdì di quaresima, e al digiuno, come pure il Venerdì santo.

Orari delle celebrazioni

Questi gli orari del "mercoledì delle ceneri" (14 febbraio) delle parrocchie cittadine, come gentilmente sono stati segnalati.
San Marco
Concattedrale: ore 20.30; Chiesa del Cristo: ore 18.00.

San Giorgio
Ore 8.00 e 17.30; ore 16.00 (Liturgia della Parola con rito delle ceneri, presenti le classi di catechismo). Chiesa della Sacra Famiglia: ore 9.00.

San Francesco
Ore 10.30 (per anziani e classi del catechismo) e 18.30 (per famiglie, lavoratori e giovani). Venerdì di quaresima Via Crucis ore 18.30.

San Giovanni Bosco
Ore 7.00 e 18.30 (solenne con la comunità salesiana). Per gli studenti, giovedì 15. Anche la domenica, alle varie messe, sarà possibile ricevere le ceneri per quanti non hanno potuto il mercoledì.

Beato Odorico
Ore 18.00.

Santuario delle Grazie
Ore 9.00 e 18.00. Ore 20.30 liturgia della Parola e imposizione ceneri a quanti non hanno potuto partecipare al mattino. Dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 16.00 alle 17.30 c’è la possibilità delle confessioni. Il venerdì la Via Crucis si celebra alle 17.15.

San Giuseppe
Ore 18.00. Ogni venerdì, ore 17.30 Via Crucis.

Cristo Re
Ore 18.30. Via Crucis il venerdì ore 16.30: il 23.2; 8.3: 22.3.

Sant’Ulderico
Ore 17.00. Via Crucis ore 17.45: venerdì 16.2; 1.3; 15.3.

Santi Ruperto e Leonardo
Ore 15.00 con le classi del catechismo; ore 18.00 per tutta la comunità.

Sacro Cuore
Ore 19.00.

Immacolata
Ore 18.00.

Sant’Agostino
Ore 15.30 per i gruppi del catechismo; ore 20.30, per tutta la comunità.

San Lorenzo
Ore 18.00 in chiesa. Venerdì di quaresima Via Crucis ore 18.00.

Santi Ilario e Taziano
Ore 18.00, per tutti i gruppi, con incontro nel piazzale. Venerdì di quaresima Via Crucis ore 18.30.

Chiesa dell’Ospedale
Ore 7.00 e 16.30. Le celebrazioni vengono proposte a quanti desiderano partecipare, con ammalati, familiari, medici, infermieri, personale sanitario.

Chiesa del Cro
Ore 17.00, presieduta dal vescovo Giuseppe Pellegrini.

14 febbraio, primo giorno di Quaresima: le Ceneri a Pordenone
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