Ucraina e chiesa romano cattolica in riva al Dnipro

Ultimo appuntamento con la prima edizione di "Libri sotto la neve"  e le sue presentazioni librarie nelle località montane friulane, promosse da Associazione EVENTI. Venerdì 12 aprile alle ore 20.30 presso la Sala Conferenze del Convento di San Giacomo a Polcenigo, Mario Po' parlerà del volume "Ucraina sconosciuta. Romano-cattolici in riva al Dnipro" (Marcianum Press).

Il volume comprende testimonianze, racconti e commenti del mondo cattolico che dopo aver conosciuto le persecuzioni religiose nel periodo comunista, oggi si deve misurare – come tutta la realtà ucraina – con la guerra scatenata dalla Russia, interprete di una politica imperialista ed espansionistica che ha secoli di storia. La situazione religiosa è una delle tante complessità dell’Ucraina, come evidenzia nel suo lavoro Po', ma allo stesso tempo è anche tale da poter rappresentare una risorsa spirituale, morale e umana forte a disposizione della nazione. Rispetto all'attuale realtà che si sta vivendo, gli studi, le informazioni e le opinioni presenti in Italia ignorano spesso quasi completamente l’esistenza della piccola ma molto vitale Chiesa romano-cattolica, che opera assieme alla Chiesa greco-cattolica e alla Chiesa ortodossa nel suo duplice connotato, Patriarcato di Kyiv e Patriarcato di Mosca. Con questo libro Mario Po' pone sotto la debita luce questo aspetto. 

Mario Po' è direttore del Polo Culturale e Museale della Scuola Grande di San Marco di Venezia, e per Marcianum Press ha curato la prefazione il libro del cardinale Robert Sarah, Vorrei aiutare gli altri a vedere con occhi nuovi (2020); ha partecipato come co-autore al libro Venezia, 25 marzo 421. Dies natalis; ha pubblicato Il geranio dei Mendicanti. Poesie (2022). È inoltre curatore della collana editoriale Occidenti/Oriente. 

Maggiori informazioni sul sito www.euro-eventi.it   .

L'iniziativa è promossa da Associazione EVENTI in partnership con Regione Friuli Venezia Giulia, Io Sono Friuli Venezia Giulia e i Comuni di Aviano, Cimolais, Claut, Meduno, Polcenigo e Tarvisio. 

Ingresso è libero fino a esaurimento posti.