Diocesi
stampa

Domenica 5 settembre: Giornata per la custodia del creato

Le iniziative in Diocesi: domenica 5 a Torrate celebrazione del Vescovo Pellegrini al Parco delle Fonti 

Domenica 5 settembre: Giornata per la custodia del creato

Anche quest’anno nella nostra diocesi di Concordia-Pordenone, viene celebrata in tre momenti la Giornata Nazionale per la Custodia del Creato.
La prima giornata è stata mercoledì 1 settembre, nel parco di Casa Madonna Pellegrina di Pordenone, con la rappresentazione teatrale "Il testamento dell’Ortolano", a cura di Massimo Barbero del Teatro degli Acerbi di Asti.
La seconda giornata si tiene domenica 5 settembre a Torrate, frazione di Chions (Pn): dopo la celebrazione della Santa Messa delle ore 9, un rappresentante dell’Ordine dei Medici Cattolici, uno dell’Ordine degli Infermieri, uno dell’Ordine dei Farmacisti e un rappresentatene del Banco Farmaceutico pianteranno in forma simbolica un albero, in segno di ringraziamento per l’impegno prestato nel periodo della pandemia.
La terza e ultima giornata, si terrà il 4 ottobre nella parrocchia di San Francesco a Pordenone, con un incontro ecumenico.
Inoltre, verrà proposta, in più serate e in diverse località della nostra diocesi di Concordia-Pordenone, la rappresentazione teatrale de I Papu Tutti su per terra, ispirata all’Enciclica Laudato Si’ di papa Francesco.
Saranno coinvolte per la Giornata del Creato anche le associazioni che sono presenti sul nostro territorio.

IL MESSAGGIO DEL PAPA
Quest’anno la 16a Giornata Nazionale per la Custodia del Creato vede la Chiesa che è in Italia in cammino verso la 49a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, che si terrà a Taranto e avrà come titolo Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro, #tuttoèconnesso.
Papa Francesco, in merito alla Giornata per la Custodia del Creato del 1° settembre 2021, ha scritto il suo messaggio dal titolo "Camminare in una vita nuova (Rm 6,4). La transizione ecologica per la cura della vita".
Il pontefice nel messaggio riprende due temi importanti: quello della vera fraternità tra gli uomini (come suggerisce la sua enciclica Fratelli Tutti) e quello della relazione con il creato (secondo il disegno di un’altra sua enciclica, Laudato Si’).
Sottolinea l’importanza del contrastare, presto ed efficacemente, il degrado socio-ambientale attraverso una transizione ecologica, come riporta l’Instrumentum Laboris (IL) della 49a Settimana Sociale dei cattolici italiani.
La transizione ecologica deve realizzare, a molti livelli, la conversione ecologica, come invita il Cap. VI dell’Enciclica Laudato Si’.
Il percorso di conversione sottopone le persone a momenti di prova e rende necessario il discernimento per capire quali scelte dobbiamo compiere. Questo momento di prova genera il pericolo di rimpiangere il passato (gli sprechi allegri di un tempo), di sfuggire alla stagione del cambiamento e di non guardare con fiducia all’avvenire.
La transizione ecologica riguarda diversi aspetti: è insieme sociale ed economica, culturale ed istituzionale, individuale e collettiva (IL n. 27), ma anche ecumenica e religiosa. È ispirata all’ecologia integrale e coinvolge i diversi livelli dell’esperienza sociale che sono tra loro interdipendenti. Per questo motivo ciascuno deve sentirsi coinvolto in un progetto comune, perché è fallimentare l’idea che la società possa migliorare attraverso l’esclusiva ricerca dell’interesse individuale o di gruppo.
Per realizzare tale transizione occorre approfondire l’educazione alla responsabilità (IL n. 38), per un nuovo umanesimo che abbracci anche la cura della casa comune (IL n. 17).
L’Instrumentum Laboris dice che bisogna superare forme di antropocentrismo esclusivo e autoreferenziale, per riscoprire quel senso di interconnessione che trova espressione nell’ecologia integrale, in cui sono unite l’ecologia umana con l’ecologia ambientale.
Invita a promuovere una società resiliente e sostenibile dove creazione di valore economico e creazione di lavoro siano perseguite attraverso politiche e strategie attente all’esposizione a rischi ambientali e sanitari (IL n. 26).
Il documento della prossima Settimana Sociale ricorda che il cambiamento si attiva solo se sappiamo costruirlo nella speranza, se sappiamo ricercarlo insieme. Il bene comune diventa anche un bene comune globale perché abbraccia anche la cura della casa comune.
I messggi di papa Francesco e delle encicliche sui temi ambientali aumentano l’interesse da parte di giovani e adulti riguardo al tema della Custodia del Creato. Questo è attestato dalla nascita sul territorio nazionale dei gruppi Laudato Si’ ed Economy Of Francesco: possiamo dire che noi non raccoglieremo i frutti di questi gruppi, ma siamo invitati a costruire ponti. Per questo motivo la Laudato Si’ è un’enciclica fondamentale per i suoi contenuti e ha dato vita a una sensibilizzazione verso il nostro mondo globale. Nei vari documenti del pontefice riguardanti l’ambiente e la Custodia del Creato, papa Francesco mette in evidenza il rapporto tra degrado ecologico e sociale, e afferma che bisogna prendere delle iniziative adesso. La Giornata e i Gruppi Custodia per il Creato hanno il compito di sollecitare, ma anche di raggiungere le persone attraverso proposte concrete. Per attuare questo è stato proposto, in futuro, di dare un significato più allargato alla Giornata per la Custodia del Creato che sarà introdotta da altre giornate, per esempio presentando il progetto Laudato Si’ alle associazioni come Azione Cattolica, Scout, e altre riprendendo i temi trattati nell’enciclica. In aiuto a questo progetto si possono coinvolgere anche i sacerdoti, per trasmettere i temi della Laudato Si’. Oltre ai sacerdoti si è pensato di coinvolgere i vice-presidenti dei Consigli Pastorali e valorizzare la corresponsabilità. Riguardo a queste e altre iniziative proposte non dobbiamo seguire il metodo fa’ e ascolta, ma ascolta e fa’, dobbiamo lasciare dei segni. Con queste riflessioni ci avviamo a celebrare la prossima Giornata per la Custodia del Creato 2021, sperando di riuscire a sensibilizzare sempre più le persone sui temi ambientali e del Creato, una buona parte di lavoro è stato fatto, ma ce n’è molto ancora da fare.
Don Boris Bandiera
Commissione Pastorale
Sociale diocesana

Fonte: Comunicato stampa
Domenica 5 settembre: Giornata per la custodia del creato
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento