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Dichiarazioni dei redditi, slittano i termini

Sono in aumento i contribuenti che optano per il 730 precompilato

Dichiarazioni dei redditi, slittano i termini

In questi giorni, a partire dal 5 maggio, sul sito delle Entrate, è stata pubblicata la dichiarazione dei redditi precompilata, con un differimento dei termini ordinari di 20 giorni rispetto al 15 aprile, come risulta dal decreto "Cura Italia" (Dl 18/2020), a causa dell’emergenza Coronavirus.
Sempre più persone, dal 2015 al 2019, ricorrono alla precompilata. Infatti, il numero di modelli 730 presentati è cresciuto di oltre 2 milioni. Quest’anno bisogna, inoltre, tener presente, a causa del lockdown, che le scadenze di trasmissione e presentazione dei modelli sono cambiate.
Per quanto riguarda la trasmissione delle Certificazioni uniche alle Entrate, il termine originario del 7 marzo con il riepilogo dei redditi erogati e delle ritenute applicate, è stato spostato inizialmente al 31 marzo e poi al 30 aprile. Le scadenza per la presentazione delle dichiarazioni, invece, sono: il 30 settembre per chi utilizza il 730 precompilato e il 30 novembre per chi presenta la propria dichiarazione utilizzando il modello UNICO- Redditi 2020 (questa scadenza non ha subito proroghe per effetto dell’epidemia da COVID:19) ma potrebbero essercene in seguito.
Si ricorda, però, che i rimborsi Irpef, che sono collegati alla data di presentazione del modello e quindi chi presenterà il 730 entro giugno, ad esempio, otterrà il rimborso a luglio (agosto per i pensionati), mentre chi lo farà a settembre lo avrà a ottobre-novembre. Quindi i dipendenti e i pensionati che vorranno avere prima i rimborsi del Fisco, dovranno iniziare subito le pratiche fiscali.
Il modello 730 precompilato può essere accettato o modificato e inviato sul sito delle Entrate dal 14 maggio. Dal 19 maggio si può inviare il modello Redditi, modificabile già dal 14. In alternativa ci si può sempre rivolgere a Caf e professionisti abilitati, che quest’anno dovranno, però,organizzarsi per contrastare la trasmissione del Coronavirus.
Dal 5 maggio, per scaricare il 730 precompilato, che quest’anno tra i dati precariati ha anche i contributi Inps versati con il libretto famiglia e le spese pagate ai diversi professionisti: dietisti, fisioterapisti, logopedisti, tecnici ortopedici ecc. si accede con Pin Fisconline, Spid e Pin dispositivo Inps (anche come genitore, tutore o erede). Se invece si ha la Carta nazionale dei servizi, il sistema trasmette il codice Pin con la password direttamente.
In questi tempi di emergenza sanitaria non si consiglia di recarsi in ufficio per la registrazione ai servizi telematici. Ci si può registrare direttamente in Fiscoline e si riceve subito la prima parte del codice Pin. Successivamente si riceverà la seconda parte del Pin e la password direttamente per posta. Eventualmente, si può utilizzare l’App gratuita dell’Agenzia delle E

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