Veneto Orientale
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San Michele al Tagliamento: «La nostra realtà costiera continua a dare prova di resilienza»

Parla il sindaco Codognotto

San Michele al Tagliamento: «La nostra realtà costiera continua a dare prova di resilienza»

Pasqualino Codognotto, sindaco di San Michele al Tagliamento e presidente dei sindaci della "Costa Veneta" si è soffermato sulle località balneari reduci da un ano difficile.

«Il turismo e l’indotto agroalimentare sono una risorsa per le nostre spiagge, da Sottomarina a Bibione. Purtroppo lo scorso anno sono stati persi centinaia di posti  di lavoro, una vera piaga - ha sottolineato Codognotto -, visto che nel litorale, durante la stagione estiva vengono impegnati oltre 50 mila addetti».

AUSPICIO «Nel 2021 ci auguriamo la ripresa. Per noi che puntiamo soprattutto su un’economia legata al turismo (costa ed entroterra ben collegati, ndr), ci lasciamo alle spalle un anno difficile non solo per la stagione estiva. Dobbiamo essere pronti nell’affrontare questo nuovo anno. Appare indispensabile il supporto del Governo alle imprese per evitare che chiudano: i sindaci della "Costa Veneta" sono compatti nel far sentire la propria voce ai rappresentanti governativi, associazioni di categoria e sindacati. L’Italia mantiene un forte appel, così come le nostre spiagge venete dell’Alto Adriatico, che restano tra le destinazioni più ambite, ma la pandemia ha impattato su alcune modalità di fruizione del turismo e bisogna adeguarsi».

COSA CAMBIA I turisti daranno attenzione alla sicurezza sanitaria, alle certificazioni delle strutture, ai controlli, alle sanificazioni degli ambienti. «Si viaggerà nelle destinazioni più sicure - continua Codognotto -. Il pubblico dovrà attivare campagne di informazione e sensibilizzazione che trasmettano sicurezza al viaggiatore internazionale. Gli italiani sono un popolo di viaggiatori: dopo la fase di costrizione, scatterà la voglia di tornare a viaggiare. Il presidente di Enit, Ente Nazionale Industrie Turistiche, Giorgio Palmucci, ha sottolineato che si sono accelerate tendenze già in atto prima della pandemia, come il turismo slow, attivo e sportivo, il viaggio multi generazionale con la propria famiglia e con gli amici, ma anche i viaggi esclusivi. La nostra realtà costiera continua a dare prova di resilienza, versatilità, creatività, soprattutto di riscoperta di sé stessa. Ma anche di ospitalità e tutela della salute, come la spiaggia senza fumo e "Destination 4 All", che abbiamo portato a termine a Bibione ad esempio. Abbiamo "tanta carne al fuoco" per risalire. Procediamo».

Fonte: Redazione Online
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