Sport
stampa

Ciclismo, il Giro d’Italia torna nel Pordenonese

Da sabato 22 a lunedì 24 maggio

Ciclismo, il Giro d’Italia torna nel Pordenonese

Stavolta non ci sono sorprese. Le numerose e puntuali anticipazioni, infatti, avevano lasciato capire con largo anticipo che il Giro d’Italia sarebbe ritornato sulle strade della provincia di Pordenone nel 2021. Sono due le frazioni che riguarderanno il nostro territorio, entrambe di spicco. L’appuntamento è per sabato 22 e per lunedì 24 maggio.

CITTADELLA-MONTE ZONCOLAN La quattordicesima tappa, che sabato 22 maggio scatterà dalla bella cittadina padovana per salire sul Kaiser, attraverserà la porzione pedemontana della provincia di Pordenone. L’ingresso in Friuli Venezia Giulia avverrà da Caneva visto che al 78° chilometro di corsa è prevista la salita del Castello. La carovana scenderà quindi su Sarone per proseguire attraverso Dardago, Aviano, Giais, Grizzo, Maniago, Meduno, la diga di Ponte Racli, Tramonti di Sotto, Tramonti di Sopra fino alla Forcella di Monte Rest (Gpm a quota 1060 metri, 148° chilometro). Qui la tappa entrerà nel vivo proponendo ancora la Forcella di Priuso prima di affrontare la salita dello Zoncolan (1305 metri) dal versante più dolce, quello di Sutrio come avvenne nel 2003. Il chilometraggio totale della prima vera tappa di montagna è di 205 chilometri.

SACILE-CORTINA D’AMPEZZO Prima dell’atteso tappone alpino, domenica 23 maggio avrà luogo la Grado-Gorizia (145 chilometri), frazione nervosa con un breve sconfinamento in Slovenia. Il giorno successivo, sarà quello della sedicesima tappa da Sacile a Cortina d’Ampezzo. Per la prima volta nella storia, e si sono già disputate 103 edizioni, la corsa rosa farà tappa nel Giardino della Serenissima, cittadina che ha dato i natali all’unico friulano vincitore del Giro d’Italia, Giovanni Micheletto, uno dei moschettieri dell’Atala vittoriosa nel 1912. La prima volta di Sacile sarà fenomenale: la tappa di 212 chilometri prevede, infatti, le salite della Crosetta (1118 metri al 25° chilometro), il Passo Fedaia (2057 metri al 128° chilometro), la Cima Coppi del Passo Pordoi (2239 metri al 153° chilometro) e il Passo Giau (2233 metri al 195° chilometro). Ci sarà veramente da divertirsi.

LE ALTRE TAPPE Poche cronometro (due sole tappe) e tre arrivi d’alta montagna: si preannuncia un Giro d’Italia per attaccanti che dovranno trovare spazio nelle tante frazioni intermedie, collinari e di media montagna, disseminate come tagliole lungo lo Stivale. Si partirà sabato 8 maggio con la breve crono di Torino (9 chilometri) e si chiuderà con i 29,4 chilometri contro il tempo della Senago-Milano domenica 30 maggio. Da cerchiolino rosso la penultima tappa, la Verbania-Valle Spluga/Alpe Motta con il Passo San Bernardino e il Passo Spluga oltre i 2 mila metri. La tappa del cuore sarà la Ravenna-Verona del 21 maggio, dedicata a Dante Alighieri nel 700° della sua morte.

Fonte: Redazione Online
Ciclismo, il Giro d’Italia torna nel Pordenonese
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento