Sanità in affanno dopo la pandemia, Dermatologia: visita impossibile

Una ricetta in mano senza particolare urgenza, priorità 60-90 giorni. Destinatario: il reparto di dermatolgia. Il quesito diagnostico non è grave (altrimenti ci sarebbe una diversa priorità segnalata dal medico di base) ma neanche dei più leggeri: sospetta discheratosi dell’arcata sopraciliare. Ovvero: forse non è nulla, forse è una lesione della pelle precancerosa. Meglio approfondire, meglio non perdere tempo.
Prima telefonata: Cup Portogruaro: "Mi dispiace nessuna disponibilità, se ne parleraà per il 2022 ma non riesco neanche a fissare una data. Richiami pù avanti". Vale per i tre ospedali collegati: Portogruaro, San Donà e Jesolo.
Seconda telefonata: Cup Pordenone, convinti di combinare. Invece sembra di riaver chiamato il precedente, stessa identica risposta: nessuna disponibilità per il 2021, nessuna possibilità attuale di fissare neanche una data lontana per il 2022. Richiamare. Vale per Pordenone, San Vito, Spilimbergo...
Ma il sospetto circa la vera natura della macchia comparsa sopra un occhio resta.
E quindi? Beh, si sa come queste storie vanno a finire: a pagamento si risolve tutto... Ma per una paziente pensionata ottantenne le cifre non pesano tutte alla stessa maniera.