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Dalla via Flavia a piedi alle Prealpi trevigiane immersioni in storia e natura

Due nuove guide per vacanze camminate

Dalla via Flavia a piedi alle Prealpi trevigiane immersioni in storia e natura

Sul far della primavera le edizioni Ediciclo di Portogruaro hanno dato alle stampe quattro nuove guide relative a escursioni a piedi in altrettante zone delle regioni italiane. Ne abbiamo scelte due, le più geograficamente vicine a noi e quindi di maggior interesse e comodità di collegamento. Ovviamente con la speranza di potersi ancora spostare in sicurezza.
Iniziamo dalla Via Flavia. Qui siamo nel pieno della storia: la romana Via Flavia portava da Trieste in Istria e poi fino a Fiume e al Quarnaro. A Trieste si arrivava da Aquileia, che Roma volle come avamposto dell’impero verso Est, per un’altra antica via, della quale poco o nulla rimane: ma chi ha tracciato il percorso tra Muggia e Aquileia ha voluto chiamarlo Via Flavia per far rivivere la memoria storica. Insomma, siamo nel punto in cui l’Europa si tuffa nell’Adriatico.
Un’immersione nella natura e nella storia. Un sentiero alle porte dell’Est che evoca numerose suggestioni asburgiche e veneziane, un percorso breve, multiculturale, panoramico, sempre diverso e intenso, in bilico tra terre e acque, che grazie alla mitezza del clima si può percorrere in sicurezza tutto l’anno.
Fiorin e Masiello ci accompagnano in questo percorso con precise informazioni turistiche, storiche, naturalistiche e ricettive, il tutto accompagnato da cartine dettagliate. È un cammino che dalle colline di Muggia costeggia il Golfo di Trieste, attraversa la Val Rosandra, penetra nel Parco di Miramare, quindi s’insinua nella natura aspra e selvaggia del Carso per raggiungere le falesie di Duino e continua toccando le sorgenti del Timavo, le foci dell’Isonzo e la Val Cavanata, per proseguire verso le spiagge e la laguna di Grado, fino ad Aquileia, offrendo, con il paesaggio, chiese, palazzi, castelli.

Alberto Fiorin - Diego Masiello, La Via Flavia a piedi. Da Muggia ad Aquileia in 5 tappe, ed. Ediciclo

Le Preapi trevigiane. Il cadorino Giovanni Carraro ci invita, invece, a conoscere attraverso 31 escursioni le Prealpi trevigiane, territorio di grande bellezza e suggestioni naturalistiche. Lo fa con la nuova edizione della sua guida, che ci porta alla riscoperta dei sentieri dimenticati della provincia del Prosecco, una guida agli itinerari storici delle montagne di Valdobbiadene, Cison di Valmarino, Asolo, Pieve di Soligo e Vittorio Veneto. 31 itinerari a mezz’ora da Conegliano, facilmente raggiungibili dai grandi centri urbani del Veneto e del Friuli Occidentale, eppure lontani dai rumori della città; sentieri adatti a tutti per raggiungere in poco tempo la vetta del Cesen o del Col Visentin e da lì allungare lo sguardo fino alle cupole dorate di San Marco a Venezia.
La descrizione dei cammini è accompagnata da numerosi approfondimenti storico-artistici e da un ricco corredo di immagini.

Giovanni Carraro, Riscoprire le Prealpi trevigiane. 31 escursioni a piedi da Valdobbiadene a Vittorio Veneto, ed. Ediciclo.

Fonte: Redazione Online
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