La Parola del Papa

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Una visita per ribadire vicinanza e sostegno alla Chiesa e alla popolazione ucraine, ma anche per monitorare la situazione attuale e organizzare al meglio la rete di solidarietà. Con questi obiettivi Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della CEI, sarà domani 3 gennaio a Leopoli, accompagnato dal direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello

Borrell (Alto rappresentante Ue), sarà ricordato “per i suoi sforzi per la pace globale e la giustizia”

“Per anni il Papa emerito Benedetto si è affacciato alla finestra. E quando celebrò i funerali di San Giovanni Paolo II celebrò questa immagine. Disse: ‘Possiamo essere sicuri che il nostro amato Papa sta adesso alla finestra della Casa del Padre, ci vede e ci benedice. Sì, ci benedica Santo Padre. E noi affidiamo la tua cara anima alla madre di Dio, tua madre, che ti ha guidato ogni giorno e ti guiderà adesso alla gloria eterna del suo figlio”.

"Dalla mattina di lunedì prossimo, 2 gennaio, il corpo del Papa emerito sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli". Solenni ma sobri funerali il 5 gennaio alle 9.30 in piazza san Pietro, presieduti da papa Francesco

La presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, a nome di tutta l’associazione, manifesta profondo cordoglio per la morte di Sua Santità Benedetto XVI. Mentre eleva al Signore preghiere di suffragio affinché lo accolga nella gioia senza fine, esprime “profonda gratitudine per il suo ministero petrino e per la sua presenza orante e silenziosa offerta per il bene della Chiesa”.

Immerso nella preghiera per testimoniare che "salire al monte" non è una ritirata o una fuga, ma un modo diverso per servire Dio, la Chiesa e il successore di Pietro. È l’immagine che connota Benedetto XVI a partire dall’11 febbraio 2013, data che per la prima volta nella storia della Chiesa ha introdotto la figura del Papa emerito - non messa a punto dal diritto canonico - grazie alla sua decisione senza precedenti in questo secolo di rinunciare al pontificato. I quindici giorni intercorsi dall’annuncio delle dimissioni alla cessazione dell’esercizio del ministero petrino, con l’elicottero che dal Vaticano lo ha condotto nelle Ville Pontificie, restano incise nella memoria di tutti, per il loro contenuto altamente simbolica

"Oltre a un esempio di vita e di dedizione pastorale, da Benedetto XVI la Chiesa ha ereditato un magistero, che ora appartiene al suo patrimonio. I ministri della Chiesa passano; chi rimane – ieri, oggi e sempre – è Cristo. Perché Cristo e la Chiesa sono vivi". Il card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei santi