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Pordenone: all'Irse si è chiusa l'esperienza delle curiose del territorio

Dal 13 al 27 giugno hanno percorso il territorio dalla ittà ai monti alle città facendo esperienza di Pordenon e del Friuli

Pordenone: all'Irse si è chiusa l'esperienza delle curiose del territorio

Anastasiia Bondar ha22 anni, vive a Praga e si occupa di ricerca sullo sviluppo dell'energia sostenibile, mentre Francia Laurine Dura, 21enne, vive in Francia, a La Rochelle, scrive di viaggi e gastronomia, sta curando una guida di viaggi. Poi c’è la 32enne portoghese Carolina Custodio, che a Lisbona ha un ruolo di manager per  progetti europei LDV. E dalla Slovenia tre studentesse di Interior Design e Management: sono Anamarija Čuden, 23 anni, Monika Plemelj, 24 anni e Neža Cugmans, 21 anni. In comune queste giovani donne hanno molto più di quanto ci si possa aspettare: fino a venti giorni fa nessuna conoscenza diretta del Friuli Venezia Giulia, ma tutte con un curriculum di esperienze di viaggio, esperienze Erasmus o di interscambi culturali,  percorsi universitari articolati, buon livello di conoscenza della lingua inglese che è stato comune denominatore dal 13 giugno alla tarda serata di lunedì 27 giugno quando si è chiusa l’edizione 2022 dello storico format “Curiosi del territorio” ideato e promosso dall’IRSE, Istituto Regionale di Studi Europei, «un progetto che vanta ben tre decenni – spiega la presidente IRSE Laura Zuzzi - e fa dei suoi partecipanti veri e propri storyteller del territorio, dalla città di Pordenone all’intero Friuli Venezia Giulia,  attraverso un racconto che si esplica sui social media e sui blog, e che promuove le bellezze regionali nei Paesi di origine di ogni ‘Curioso’». Il turismo sostenibile è stato ideale filo rosso dell’edizione che si è appena conclusa, alla quale hanno preso parte 15 Curiose di 7 Paesi europei, riunite ieri in un incontro aperto alla città nell’Auditorium del Centro Culturale Casa dello Studente Zanussi di Pordenone, alla presenza del vicesindaco Emanuele Loperfido. Tre le “Curiose” italiane. Provenienti dalla Val d’Ossola, la 25enne Ilaria Bionda, da Treviso la 22enne Isabella Danieli, e da Roma la 25enne Maria Ludovica Pizzuti. Con loro dalla Baviera la 28enne Anika Lechner, dai Paesi Bassi alter tre college - Lisa Berkouwer 23 anni, Serra Verhey 25 anni e Aurelie Estublier 20 anni – e altre due francesi, entrambe 21enni di Parigi: Yolaine Mehinto e Salomé Rocher. «Per quindici giorni – racconta ancora Zuzzi - tutte insieme le “Curiose” hanno fatto una scorpacciata del cuore verde e blu targato Friuli Venezia Giulia attraverso le aree naturalistiche della Valcellina e delle Dolomiti Friulane, fino al Carso, alla riserva dell’Isola della Cona, a Sauris, e persino in canoa lungo il Natisone. Ma hanno anche apprezzato le città e i luoghi d’arte, enogastronomia, tradizioni e naturalmente il buon cibo tipico del territorio. Tornate in patria le ragazze continueranno ai raccontare sui social tutto quello che hanno visto e vissuto, potranno condividere le impressioni ed emozioni di un’esperienza originalissima e preziosa  per il suo potenziale di promozione turistica e “passaparola”».  Hanno sostenuto il progetto IRSE quest’anno la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Pordenone, Fondazione Friuli, Crédit Agricole FriulAdria. Sui profili instagram del “Curiosi” e di Irse ScopriEuropa una panoramica notevole delle tappe di quindici giorni indimenticabili.

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