Friuli Occidentale
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Casarsa, alla 70ª sagra del vino tre omaggi a Pasolini

Venerdì 20 aprile, alle 18.30, verrà inaugurata la mostra “Il realismo poetico di Bepi Susanna (1902-1981)”

Un’opera di Susanna

Venerdì 20 aprile alle 18.30 verrà infatti inaugurata la mostra “Il realismo poetico di Bepi Susanna (1902-1981)” allestita nello spazio de Il Glifo di Vincenza Crimi, in via Guidalberto Pasolini 54 a Casarsa della Delizia. Un tributo all’artista sangiovannese amico di Pier Paolo Pasolini, capace di rappresentare il vero con una dose di autenticità. La recensione critica è stata curata da Fulvio Dell’Agnese, mentre gli allestimenti sono a opera di Vincenza Crimi. Durante l’inaugurazione interverrà anche il professor Giuseppe Mariuz, che inquadrerà l'attività di Susanna all'interno della società dell'epoca, tra passioni politiche (era iscritto al Pci) e impegno artistico.

IN ESPOSIZIONE Venticinque dipinti tra nature morte e paesaggi, quattro sculture, venti carboncini. “Quel che c’è in questi dipinti non è l’eleganza della grande arte - spiega il critico Fulvio Dell’Agnese -, ma nelle opere circola un’aria di autentica partecipazione allo spessore concreto delle cose; torbido, magari, ma riconoscibile, e sufficiente a ritagliare alle opere del pittore casarsese una loro ragion d’essere”. Una mostra per ricordare e rendere omaggio a chi, come Bepi Susanna, con la sua opera artistica e intellettuale ha lasciato un vivo segno nella nostra memoria.

PROVINCIA CONTADINA E OPERAIA Nato nel 1902, imbianchino per necessità, Susanna studiò da autodidatta e nel 1947 partecipò, insieme ad altri artisti del tempo, a una esposizione artistica che sarà presentata come critico dallo stesso Pasolini. Sarà lo stesso intellettuale a riconoscere in Susanna una qualità artistica. Ciò che colpiva Pasolini era come nell’amico Susanna fosse proprio la “provincia contadina e operaia” a fargli usare il pennello con “una forza ingenua e penetrante”. 

Una retrospettiva quindi che farà apprezzare, anche a quanti non la conoscono, l'opera artistica e intellettuale di un artista locale, ma che ha lasciato il segno nel cuore della comunità casarsese.

“Anche quest’anno ringraziamo Vincenza Crimi - ha dichiarato Antonio Tesolin, presidente della Pro Casarsa - che con questa mostra arricchisce le proposte culturali della Sagra del Vino di Casarsa. Invitiamo tutti a partecipare e a visitare queste esposizione per conoscere più da vicino un artista sangiovannese, amico di Pasolini e fortemente impegnato nella politica”. 

GIORNI E ORARI La mostra sarà visitabile durante la Sagra e successivamente fino all’11 maggio nei seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, oppure su appuntamento 0434.870212.

MOSTRA GAROLLA Spazio a Pasolini anche attraverso lo sguardo del fotogiornalista Federico Garolla nell’esposizione “Con parole di figlio. Pasolini a Roma negli scatti di Federico Garolla” al Centro Studi Pier Paolo Pasolini (la mostra, già inaugurata, durerà fino al 15 luglio) e attraverso gli occhi degli allievi della Scuola Media di Casarsa della Delizia dell’anno scolastico 1998/1999 i quali, guidati dalla professoressa Valeria Rizzo hanno realizzato 70 tra creazioni, fotografie e poesie sul tema “Sguardi - I luoghi pasoliniani attraverso gli occhi degli scolari”. Questa mostra verrà inaugurata venerdì 20 aprile alle ore 17.30.

Fonte: Comunicato stampa
Casarsa, alla 70ª sagra del vino tre omaggi a Pasolini
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