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Bibione ha vissuto il raduno diocesano delle famiglie

Sabato 25 giugno, nel tardo pomeriggio, alcune decine di persone si sono radunate alla spicciolata davanti alle Terme di Bibione poco prima della partenza del Pellegrinaggio dedicato alle famiglie, verso la parrocchia di S. Maria Assunta. Il Rosario meditato ha scandito il percorso del variegato gruppo lungo le vie del centro e, all’arrivo in chiesa, l’Eucaristia esposta ne ha accolto i partecipanti.

Bibione ha vissuto il raduno diocesano delle famiglie

Il X Incontro mondiale delle famiglie 2022 - vissuto dal 22 al 26 giugno a Roma e, contemporaneamente, in ogni diocesi del mondo - è stato curato nella diocesi di Concordia Pordenone dal Servizio pastorale per la Famiglia e la Vita, che ha designato Bibione come location per il raduno delle famiglie, proponendo nella nota località balneare un breve pellegrinaggio, l’adorazione eucaristica, la celebrazione della S. Messa presieduta dal vescovo e, a conclusione, il concerto-testimonianza di Debora Vezzani. Così, sabato 25 giugno, nel tardo pomeriggio, alcune decine di persone si sono radunate alla spicciolata davanti alle Terme di Bibione poco prima della partenza del Pellegrinaggio dedicato alle famiglie, verso la parrocchia di S. Maria Assunta. Il Rosario meditato ha scandito il percorso del variegato gruppo lungo le vie del centro e, all’arrivo in chiesa, l’Eucaristia esposta ne ha accolto i partecipanti.
Don Fabio Magro, direttore dell’Ufficio famiglia diocesano, ha guidato l’adorazione, animata con le preghiere e i canti dal gruppo del Rinnovamento nello Spirito.
Alle 19 il Vescovo Giuseppe Pellegrini ha presieduto la S. Messa alla nutrita presenza di famiglie e turisti, e le coppie hanno potuto rinnovare le promesse nuziali: si è trattato di un momento denso di significato e carico di ricordi. Nell’esperienza personale di chi scrive, all’atto del rinnovo del consenso la memoria restituisce tanti episodi condivisi col coniuge, a partire dal primo sì pronunciato qualche o molti anni prima, e poi via via, come in un carosello, affiorano i momenti belli e gioiosi, assieme a quelli grigi e di fatica… tutto diventa motivo per rendere grazie, mentre si recupera slancio interiore per proseguire il cammino sponsale.
Al termine della celebrazione, alcune famiglie si sono raccolte nel parco della parrocchia per condividere la cena al sacco, in attesa del concerto di Debora Vezzani, che si è rivelato non soltanto un piacevole evento musicale, ma anche e soprattutto un’autentica esperienza dello spirito.
La cantautrice, sposa e mamma di tre bambini con un quarto in arrivo, ha catturato l’attenzione del pubblico, tenendola alta fino alla fine delle tre ore di concerto, con la sua simpatia e con l’energia sprigionata dalla sua spiccata personalità. La musica ispirata, unita alla sua testimonianza di vita, ha toccato le corde più profonde della fede: dal recupero della coscienza dell’essere figli desiderati e molto amati dal Padre (Tu mi hai fatto come un Prodigio) alla bontà della scelta di abbandonarsi con fiducia alla Sua volontà, per accelerare la venuta del Regno di amore e di pace, promesso da Maria, assieme al trionfo del suo cuore. I canti di Debora hanno segnato non solo le tappe del suo cammino personale di vita, ma anche quelle di ciascuno dei presenti. Una breve adorazione eucaristica, guidata dalla stessa Debora, ha concluso il concerto-testimonianza e questa Giornata, in cui il fine era quello di pregare per tutte le famiglie del mondo.
Daniela e Marco Baratella

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