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Il Decreto Rilancio è diventato legge

Dall’ecobonus allo smartworking: tutte le misure

Il Decreto Rilancio è diventato legge

Dopo mesi di gestazione, a due giorni dalla sua scadenza, il Decreto Rilancio, messo in campo dal Governo per fronteggiare l’impatto economico della pandemia, è diventato finalmente legge con 159 sì e 121 no.
Si tratta di una maximanovra da oltre 55 miliardi, dove arrivano risorse per il lavoro (oltre 25 miliardi tra sussidi, bonus, congedi), per la sanità (oltre 3,5 miliardi per assunzioni, premi, borse di studio), per la scuola (1,6 per il ritorno in classe a settembre). E poi fondi per le imprese e vari bonus.
In attesa dei 155 decreti attuativi per attuare il Decreto Rilancio, vediamo quali sono le misure più importanti dall’attesissimo superbonus 110% agli ecobonus per auto e bici.
Il superbonus al 110% per lavori di efficientamento energetico e antisismico di case, condomini e seconde case è stato esteso anche alle singole unità immobiliari di villette a schiera. Infatti, in questi casi, secondo il Sole 24 ore, non è necessario isolare più del 25% dell’intero condominio orizzontale (tutte le villette a schiera), ma è sufficiente il 25% della singola unità immobiliare. La singola “casa” delle villette a schiera, è infatti “un’unità immobiliare situata all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno”.
Dall’1 agosto al 31 dicembre 2020, inoltre, per chi acquista (o prende in leasing) un veicolo ibrido o elettrico, rottamando la propria auto di oltre 10 anni ha diritto ad un bonus di 2 mila euro ( 1500 se un euro 6). Il bonus scende a 1000 e 750 euro (Euro 6) senza rottamazione. Al bonus va aggiunto poi lo sconto del concessionario. Per moto e motorini elettrici l’ecobonus sale fino a 4mila euro in caso di rottamazione. Per le bici, il bonus dà diritto al 60% del costo fino a una spesa massima di 500 euro.
Ci sono poi gli aiuti alle famiglie tramite i bonus babysitter fino a 1.200 euro, che possono essere utilizzati anche per pagare i centri estivi. Ma anche l’estensione dei congedi parentali al 31 agosto con la retribuzione al 50% per i dipendenti privati con figli sotto i 12 anni. Si allarga la fascia d’età per i centri estivi potenziati dai Comuni tra giugno e settembre: da zero a 16 anni. Per le famiglie con Isee fino a 40mila euro, e per sostenere il turismo arriva anche il bonus vacanze da 500 euro.
Per quanto riguarda l’occupazione sono previsti oltre 25 miliardi. Da subito sono state prorogate di altre 4 settimane di cassa integrazione. Sono prorogati i contratti a termine per il periodo di sospensione durante il lockdown. Le domande per il reddito di emergenza sono valide fino al 31 luglio e al 15 agosto le domande per la sanatoria dei lavoratori in nero. Il reddito di emergenza potrà ottenerlo anche chi occupa abusivamente case con minori o persone disabili, ma solo fino al 30 settembre 2020.
Prorogato al 31 dicembre 2020 lo smartworking per i dipendenti pubblici e per tutta la durata dell’emergenza Covid per i lavoratori fragili.
Infine via ai contributi a fondo perduto per le aziende fino a 5 milioni di fatturato annuo nel 2019. C’è inoltre il credito d’imposta per gli affitti commerciali esteso anche alle imprese di commercio al dettaglio con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro. Per le aziende sotto i 5 milioni di euro, il credito d’imposta è al 60%. Il credito al 60% può essere anche ceduto al proprietario come quota parte dell’affitto. Cinque milioni di euro vengono destinati a fondo perduto alle imprese di wedding e intrattenimento.

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